il giorno 04 giugno 2023 avrà inizio l'edizione del mercato agricolo al Km 0 nel centro storico, lungo Via Rocca e Piazza Vittorio Emanuele II, con la presenza degli imprenditori selezionati, a seguito del bando comunale per l'assegnazione di posteggio biennale.
Il Comune di Cologno al Serio quale ente capofila del Distretto del Commercio Castelli e Fontanili della Bassa, in collaborazione con i suoi partners - vedasi https://distrettocastelliefontanili.wordpress.com/news/- che ha tra i suoi obiettivi la valorizzazione delle attività locali, l’incremento della frequentazione dei centri urbani e del territorio - ha attivato l’iniziativa “KM 0” attraverso l’istituzione del mercato agricolo a Km 0riservato alla vendita diretta da parte degli imprenditori agricoli dei prodotti agricoli provenienti in via principale dall’attività diretta.
Il mercato agricolo a Km 0 di Cologno al Serio persegue le seguenti finalità:
promuovere iniziative di commercializzazione all’interno delle quali gli imprenditori agricoli, nell’esercizio dell’attività di vendita diretta, possano soddisfare le esigenze dei consumatori in ordine all’acquisto di prodotti agricoli locali;
promuovere l’attività di vendita da parte di imprese agricole operanti prioritariamente nell’ambito territoriale locale e provinciale;
promuovere la conoscenza della cultura rurale e delle produzioni agricole locali, anche attraverso azioni di informazione sulle caratteristiche dei prodotti agricoli posti in vendita;
promuovere azioni di informazione per i consumatori sulle caratteristiche dei prodotti agricoli posti in vendita;
garantire l’acquisto di merce fresca e di stagione;
individuare la tracciabilità del prodotto, a garanzia della sua provenienza dal territorio locale, favorire la stagionalità, la tipicità e la qualità;
favorire la riduzione del prezzo di vendita al dettaglio con la garanzia di un giusto guadagno per il produttore;
favorire l’accesso alla distribuzione diretta ai consumatori anche dei prodotti biologici;
garantire al produttore un giusto guadagno attraverso l’eliminazione di intermediari;
ridurre i tempi di trasporto delle merci, con benefici per i prodotti stessi, per l’ambiente e per la sicurezza stradale;
promuovere l'educazione alimentare, la conoscenza e il rispetto del territorio anche attraverso attività didattiche e dimostrative da realizzare nell'ambito del mercato.